I punti si imparano a casa (e online) con il kit per di esercitazione per sutura

Il kit per di esercitazione per sutura è uno strumento innovativo e particolarmente utile per giovani medici e specializzandi e che, grazie al web, diventa anche un modo per fare formazione e informazione. Scopriamo come…

Può sembrare un’operazione di routine, ma non lo è. La suturazione chirurgica, ovvero l’azione di mettere i punti per chiudere una ferita è un’azione che ogni chirurgo deve saper fare nel migliore dei modi.

Tuttavia si tratta di un passaggio che necessita di molta pratica per essere affinato. E come farla questa pratica?

Con un kit di esercitazione per sutura pensato per giovani medici e specializzandi che desiderano migliorare la pratica delle suture. Imparare le suture chirurgiche con kit e corso online è ora ancora più semplice e conveniente grazie a Ippocrateshop.

Il kit, in vendita su Ippocrateshop, contiene un porta-aghi Mayo-Hegar, una mosquito forceps, delle forbici Iris, una pinza dentata, una pinza anatomica e un porta bisturi, 3 lame sterilizzate, 14 fili diversi e un pad con ferite che simula il tessuto umano.

Il kit è stato testato dal dottor Federico Frusone che ne ha fatto anche oggetto di una serie di corsi online interattivi di H3 Surgical Team su come effettuare una sutura chirurgica.

Abbiamo parlato con il dottor Frusone e gli abbiamo chiesto di raccontarci questa iniziativa che utilizza il web come veicolo di informazione e di formazione.

Un’intervista con il dottor Frusone di H3 Surgical team

Come è nata l’idea di utilizzare il web per fare formazione?

Dott. Frusone: “L’idea è nata 2-3 anni fa per scopi prettamente didattici. Facevamo delle lezioni in università sulla suturazione e vedevamo che piacevano, tanto che gli alunni si scambiavano gli appunti anche con colleghi di altre facoltà. Ovviamente non potevamo fare il giro di tutte le facoltà e così abbiamo pensato di sfruttare YouTube come mezzo per registrare e diffondere queste lezioni. Visto il successo su Youtube, poi abbiamo aperto anche altri canali Facebook e Instagram per raggiungere più persone. Da qui è nata l’idea di fare anche altri video più divulgativi, destinati anche ai non addetti ai lavori e con un’informazione dettagliata ma allo stesso tempo semplice. L’idea è quella di diventare una sorta di amichevole medico di quartiere utilizzando un linguaggio colloquiale e informale e in questo i social ci aiutano molto. Negli ultimi anni c’è stato un allontanamento e una sorta di perdita di fiducia da parte dei pazienti verso la classica figura di medico cattedratico e noi stiamo provando a colmare questo vuoto. Da una parte, quindi, andare incontro agli studenti, dall’altra dare consigli ai pazienti”.

Chi è il destinatario ideale dei vostri video?

F: Non c’è un target ideale. Ultimamente stiamo facendo due tipi di video: quelli didattici destinati agli studenti di medicina e delle professioni sanitarie e i video divulgativi per il grande pubblico. Ho saputo recentemente che un paio di facoltà usano regolarmente i nostri video per fare lezione, se non ricordo male si tratta l’università di Bari e dell’Insubria. Questo vuol dire che sta funzionando”.

La rete quindi può essere utile come strumento di divulgazione scientifica?

F: “Secondo me tantissimo. La rete è uno strumento asettico che acquista valore in base al contenuto che si carica”.

Come mai un webinar sui punti di sutura?

F: L’idea del corso online interattivo nasce perché volevamo fare un corso ancora più pratico e andare incontro alle esigenze di più studenti. Finora i corsi su questa tema erano presenziali e obbligavano tanti studenti a spostarsi fisicamente e magari recarsi in aule molto affollate e con pochi tutor. Un tutor è colui che accompagna fisicamente la mano dello studente durante la suturazione. Con questi video abbiamo creato una sorta di tutor, di assistente virtuale, seguendo passo passo fino a dieci studenti. Non solo loro possono copiare step by step i miei movimenti tramite la webcam ma io stesso posso seguirli direttamente per vedere se e dove sbagliano. Il rapporto è informale e gli studenti non hanno paura di sbagliare o fare domande”.

Come mai il silicone, quali vantaggi comporta questo materiale in un’esercitazione di questo tipo?

F: “Io ho provato tanti materiali, dai cadaveri fino alla frutta e alla verdura. E il silicone rappresenta non solo la scelta più comoda, ma anche quella più sicura e igienica. Lo zampone di maiale è la superficie che meglio di tutte può simulare l’effetto della pelle umana, ma si tratta di un’opzione poco praticabile, viene venduto congelato, va scongelato e va utilizzato entro mezz’ora… Questo tessuto sintetico, avendo più strati, simula le componenti cutanee e il silicone simula bene anche le varie densità delle componenti cutanee: l’epidermide è più dura, il derma un po’ più soffice e l’ipoderma ancora più soffice e per questo è l’unico pad con cui sono riuscito ad eseguire una sutura intradermica, che è quella più difficile da simulare. Il fatto che sia leggermente diverso dalla cute è per certi versi un vantaggio perché offre una difficoltà in più utile a migliorare la propria tecnica quando ci si trova a dover effettuare vere suturazioni chirurgiche”.

Punto semplice, sutura semplice, sutura continua e sutura di Wolff… La guida in dotazione col kit risulta molto utile se iniziate a fare suture da autodidatti

F:“Assolutamente sì. Quella di Wolff è poco estetica forse, ma le altre sono senz’altro le principali e nei nostri corsi interattivi insegniamo anche la sutura intradermica che è perfetta sia per i bambini sia per le zone più delicate ed esposte come quella del viso. Poi ovviamente ce ne sono altre 4-5 ma sono più specialistiche.

Qual è il contenuto che finora ha ottenuto più visualizzazioni

F:Il video che ne ha ottenute di più è stato quello su come rimuovere un lipoma. Si tratta di un argomento base che è andato molto bene con oltre 60mila views. Ma anche le lezioni di sutura sono nell’ordine delle 20 mila visualizzazioni. E poi anche un tutorial su come inserire il drenaggio”.

Volete saperne ancora di più?

Potete partecipare al corso online interattivo sulle suture organizzato da H3 Surgical Team. Comprando il kit su Ippocrateshop, infatti, otterrete uno sconto del 15% per partecipare al webinar che si svolge circa una volta al mese. Il corso è un’occasione davvero preziosa perché, oltre alla spiegazione tecnica e teorica delle suture realizzabili con il kit, e oltre alla comodità di poter seguire il corso direttamente da casa propria includerà anche delle esercitazioni pratiche. E la prossima edizione è in programma il 29 febbraio prossimo.