Talmente diffusa e per certi versi “semplice” da non essere quasi considerata come un dispositivo medico ma come uno strumento domestico: stiamo parlando della bilancia pesapersone.
Se ne trova una in quasi tutte le case degli italiani, anche se la maggior parte è nascosta in qualche angolo del bagno inutilizzata da mesi o anni. Eppure, controllare regolarmente il proprio peso è un’attività tanto semplice quanto importante.
Se è vero che una delle cose più importanti in assoluto per mantenere una buona salute è imparare come mangiare in maniera corretta, come verificare i progressi più o meno evidenti del proprio regime alimentare attuale?
Una bilancia pesa persona non è solo uno strumento per misurare il peso di un paziente, ma il primo mezzo per stilare un piano efficace per aiutarlo a raggiungere un peso corporeo adeguato alla sua corporatura e alla sua età e un profilo metabolico nella norma in termini di glicemia, colesterolo, trigliceridi.
Per riuscirci è necessario che il medico lavori sul regime alimentare e sullo stile di vita del paziente in termini di abitudini e attività fisica.
bilancia pesapersone ad uso medicale o privato
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Pur essendo considerate come strumenti piuttosto semplici, non tutte le bilance sono effettivamente valide. Sicuramente le caratteristiche principali di una bilancia pesa persone efficiente sono precisione e la facilità d’uso.
Prima di tutto dobbiamo distinguere tra:
Quelle ad uso privato sono utilizzabili da tutti. Bilance ideali per uso domestico per tutte le persone che cercano dati precisi e affidabili e sicurezza del risultato.
Invece, le bilance pesapersone ad uso medicale, certificate, precise, robuste e validate clinicamente. Queste bilance possono essere utilizzate in tutti gli studi medici, nelle cliniche e negli ospedali per avere dati affidabili sul peso dei pazienti.
Digitale o analogica?
Tra le tante bilance in commercio dobbiamo distinguere tra bilancia analogica e bilancia digitale.
La bilancia pesapersone analogica è normalmente costituita da un ago o da una lancetta che indica il peso corporeo del paziente. Rispetto a quella digitale, è di norma meno precisa ma più durevole nel tempo. Le bilance analogiche professionali sono tuttavia ottimi strumenti di monitoraggio del peso, tant’è che le troviamo spesso negli studi medici di specialisti e medici.
Le bilance pesapersone digitali, come accennato sono più precise anche se più delicate di quelle analogiche. Tuttavia possono essere dotate di funzionalità e caratteristiche utili come la possibilità di avere uno storico del peso o di collegare la nostra bilancia digitale al nostro smartphone, attraverso il wi-fi o il Bluetooth.
Un discorso diverso è quello che riguarda le bilance impedenziometriche. Ovvero bilance innovative che, attraverso degli elettrodi posti sul piano d’appoggio, inviano delle impercettibili (e indolori) scariche elettriche per il calcolo della massa corporea. La distinzione in questo caso riguarda la massa grassa e la massa magra (massa muscolare) del corpo in modo da poter intervenire su una o l’altra a seconda dei casi.
Non solo per adulti: la bilancia per neonati
Naturalmente fino a questo momento abbiamo visto le bilancia pesapersone per adulti, tuttavia queste sono poco funzionali per pesare un neonato che non può stare in piedi, fermo sul piatto della bilancia.
Per questo esistono apposite bilance per neonati sia per uso medicale che per uso privato. Si tratta di dispositivi completamente diversi dalle classiche bilance per adulti perché sono pensati per essere poggiate comodamente su un tavolo o su qualsiasi altro piano di appoggio e accogliere il neonato su un piatto – o meglio un vassoio – a culla che permette al piccolo di stare comodamente sdraiato.
Il controllo del peso durante i primi mesi di vita rappresenta un parametro fondamentale per capire se i bimbi vengano nutriti correttamente.
Per questo motivo, ogni pediatra misura regolarmente il peso del neonato ad ogni visita.
Oggi tuttavia le bilance pesaneonati per uso privato sono molto diffuse. Si tratta di dispositivi che rappresentano una pratica soluzione per i genitori che desiderano monitorare il peso dei propri bimbi con regolarità e precisione, senza dover ogni volta recarsi in ambulatorio o in farmacia. Anzi, a volte è il pediatra stesso che può consigliare di effettuare questa operazione anche a casa una o più volte alla settimana.
D’altra parte, come abbiamo già detto, monitorare regolarmente il peso di un neonato è fondamentale per capire se quest’ultimo sta assimilando correttamente tutti i nutrienti contenuti nel latte materno o artificiale che assume ogni giorno.
A differenza di quanto avviene per gli adulti, anche pochi grammi possono fare una grande differenza: per questo motivo, è fondamentale che una bilancia per neonati sia in grado di rilevare anche variazioni minime in termini di peso.
Per questo motivo è importante scegliere bilance per neonati con un grado di precisione della misurazione (divisione) piuttosto elevato.
In linea di massima possiamo dire che la maggior parte delle bilance per neonati analogiche ha una precisione di 10 grammi. Mentrele bilance digitali per neonati possono arrivare anche a una divisione di 5 grammi.
Calcolare l’indice di massa corporea (BMI)
Grazie ad una bilancia pesa persona affidabile è possibile calcolare con precisione l’indice di massa corporea, il BMI (Body Mass Index).
Questo indice consiste semplicemente nel rapporto tra peso (espresso in kg) e l’altezza (espressa in m) di un paziente: Nello specifico:
BMI = m x a2
dove:
m= massa
a = altezza.
Se l’indice risultante è:
- inferiore a 18: sottopeso piò o meno grave
- compreso tra 18 e 22: normopeso
- compreso tra 22.50 e 30: sovrappeso
- superiore a 30: obesità piò o meno grave.
Ma cosa vuol dire controllare regolarmente il proprio peso?
In primis farlo con una bilancia è utile se si definisce un momento della giornata per questa operazione e lo si conserva. Sappiamo bene che il peso corporeo può subire una certa variazione nell’arco della stessa giornata (dopo mangiato come dopo aver svolto esercizio fisico).
Meglio pesarsi a digiuno. E non si tratta di un espediente motivazionale per “pesare meno” ma di un consiglio degli esperti proprio perché in risulato non sia influenzato dalle variazioni di peso a cui si è soggetti nel corso della giornata. Alterazioni anche importanti, legate sia al quantitativo e alla tipologia cibi che assumiamo sia ai liquidi corporei, la cosiddetta ritenzione idrica.
L’equazione mangiare di meno per dimagrire non è sempre corretta: infatti, il peso non aumenta solo perché mangiamo di più, magari anche perché, pur ingerendo la stessa quantità di cibo, mangiamo cibi più grassi o facciamo meno movimento del solito.
Quanto mangiare conta, ma è importante anche come farlo: mangiare lentamente è molto importante perché uno dei fattori che lo regolano è il livello di glicemia (la concentrazione di glucosio nel sangue), dipende dalla “rapidità” del pasto. Chi mangia lentamente, in generale, si sente sazio prima e si evita di riempire troppo lo stomaco. Inoltre, prestare più attenzione alla masticazione mangiando lentamente riduce le difficoltà digestive.
L’aumento di peso e le patologie
Non c’è solo un appetito da leoni alla base dell’aumento di peso ma sono diverse le cause che possono far prendere peso ad una persona anche se questa non assume più calorie del dovuto dai propri pasti.
Infatti, l’aumento di peso può essere causato da patologie come:
- ipotiroidismo
- intolleranze alimentari
- sindrome dell’ovaio policistico
Se queste sono solo alcune delle patologie che possono causare un aumento di peso, ben più lungo è l’elenco dei rischi legati a questa condizione.
Un peso eccessivo comporta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari come ictus e infarto, disturbi che comprendono malattie metaboliche come il diabete e la dislipidemia, problemi a carico delle articolazioni e e patologie respiratorie come le apnee notturne.
Infine va ricordato che la presenza di obesità aumenta il rischio di sviluppo di alcuni tumori quali ad esempio il tumore endometriale (un tipo di tumore dell’utero), il tumore colorettale, della colecisti e della mammella.
A proposito di rischi per la salute, è bene sottolineare il crescente problema dell’obesità nei bambini e negli adolescenti. Si tratta di soggetti maggiormente esposti fin dall’età infantile a difficoltà respiratorie, problemi articolari, mobilità ridotta con il rischio di sviluppare precocemente fattori di rischio di natura cardiovascolare come l’ipertensione e condizioni di alterato metabolismo, come il diabete di tipo 2 o l’ipercolesterolemia.
Ecco perché non è solo importante avere una bilancia pesapersone, ma quello che fa la differenza è il suo utilizzo costante per ridurre ogni fattore di rischio.