Uno strumento medicale salvavita, un apparecchio di cui si parla molto, si fanno corsi per imparare a usarlo e ci sono leggi che ne garantiscono la diffusione. Stiamo parlando del defibrillatore! Scopriamo con questo articolo che cos’è il defibrillatore, quando si usa, come si usa, chi lo usa e che tipi di defibrillatori esistono in commercio.
Che cos’è il defibrillatore?
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Il defibrillatore è un dispositivo medicale elettronico che grazie alla capacità di generare scariche elettriche e inviarle al cuore permette di eseguire la defibrillazione cardiaca, una manovra salvavita che consente il ripristino del normale ritmo cardiaco in situazioni di emergenza. Il defibrillatore invia le scariche al cuore del paziente attraverso due piastre metalliche, quando queste piastre trasmettono delle precise scariche elettriche a un cuore affetto da aritmia queste scariche sono in grado di ripristinare il ritmo cardiaco normale. L’applicazione delle due piastre elettriche può avvenire in diversi punti del busto: una sotto la spalla destra e una appena sotto l’ascella sinistra, oppure una al centro del petto e una sotto la schiena e infine una appena sotto l’ascella destra e una appena sotto l’ascella sinistra.
Quando si usa il defibrillatore?
Il defibrillatore viene usato in fase di emergenza durante crisi cardiache come un arresto cardiaco improvviso che di solito è causato da un’alterazione di ritmo o aritmia. In questi casi infatti non esiste un trattamento farmacologico che agisca direttamente sulla fibrillazione ventricolare e l’unica cosa in grado di agire in questi casi è l’erogazione di una scarica elettrica da parte di un defibrillatore. Bisogna però ricordare sempre che la defibrillazione da sola ha un’efficacia limitata e va accompagnata da un corretto massaggio cardiaco.
Che tipologie di defibrillatori esistono in commercio?
Esistono 4 diversi tipi di defibrillatore:
- Il defibrillatore manuale esterno
- Il defibrillatore semiautomatico esterno
- Il defibrillatore automatico esterno
- Il defibrillatore cardiaco impiantabile
Chi può usare il defibrillatore e come si utilizza?
L’utilizzo del defibrillatore cambia a seconda della tipologia:
- Il defibrillatore manuale esterno è un defibrillatore che si coniuga a un elettrocardiografo integrato e che quindi può essere utilizzato solo esclusivamente sotto la guida di un operatore medico specializzato perché richiede una preparazione specifica sul funzionamento e la lettura degli ecg. Il defibrillatore manuale per questo è un dispositivo che normalmente si impiega solo in ospedali e ambulanze.
- ll defibrillatore semiautomatico esterno chiamato anche DAE è un defibrillatore semi manuale dotato di una tecnologia che gli permette di analizzare il ritmo cardiaco di un paziente in automatico tramite le piastre elettriche e poi trasmettere l’adeguata scarica elettrica. L’analisi richiede circa 10-20 secondi. I defibrillatori semiautomatici sono molto semplici da utilizzare infatti sono dotati di una voce-guida che supporta il soccorritore durante tutta la procedura e l’attivazione della scarica avviene premendo un singolo pulsante facilmente identificabile.
- Il defibrillatore automatico esterno, conosciuto anche come defibrillatore automatico, è un defibrillatore capace di effettuare autonomamente una defibrillazione analizzando il ritmo cardiaco, stabilendo la scarica elettrica da trasmettere al paziente ed emettendola senza bisogno che il soccorritore prema il pulsante. L’operatore dovrà solamente avviare lo strumento e posizionare le piastre. Questo tipo di defibrillatori non sono molto diffusi.
- l defibrillatore cardiaco impiantabile, o ICD, è un dispositivo che viene inserito mediante intervento chirurgico sotto la clavicola sinistra ed è unito al cuore con degli elettrocateteri che monitorano il ritmo cardiaco e trasmettono le scariche elettriche se necessario. Questo defibrillatore è quindi uno strumento a sé molto particolare, necessario solo in presenza di determinate malattie.
Dove è obbligatoria la presenza di un defibrillatore?
Dal 1º luglio 2017 è obbligatoria la presenza dei defibrillatori semiautomatici certificati CE per le società sportive professionali e dilettantistiche, sia dove si svolge attività agonistica che attività sportiva non agonistica. Oltre a questi luoghi il ministero raccomanda la presenza di defibrillatori automatici anche in altre aree, in particolare: mezzi di soccorso sanitario, aerei e navi da soccorso, ambulanze, luoghi isolati e difficilmente raggiungibili, ambulatori e altre strutture sanitarie, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, stadi, centri sportivi, aeroporti, scali ferroviari, centri commerciali, ipermercati, alberghi, istituti penitenziari e strutture di enti pubblici come le scuole e in spazi che ospitano eventi sportivi e ricreativi.